VITI E DRONI
I servizi professionali di LGS DRONI per la viticoltura con i droni
Tra le eccellenze del Made in Italy, il vino è uno degli elementi più rappresentativi e la qualità di questo prodotto è strettamente collegata alla salute dei terreni: per questo è molto importante salvaguardare i vigneti.
Come ogni altro ambito dell’agricoltura, anche la vendemmia può essere ostacolata da una serie di problematiche che vanno dalla presenza di parassiti ad una irrigazione insufficiente, ma anche il clima e una scarsità di nutrienti del terreno possono danneggiare un buon risultato.
Negli ultimi anni, sempre più agricoltori ricorrono alla viticoltura di precisione per ottimizzare il lavoro ed ottenere un prodotto eccellente e i droni sono uno strumento cardine per questo tipo di strategie.
Gli apparecchi SAPR, ad esempio, sono in grado di effettuare un’analisi accurata per conoscere le esigenze di un terreno in tempi rapidi e a costi ridotti. Il suolo, infatti, può essere di diverso tipo anche nello stesso appezzamento e richiedere trattamenti differenti che si riveleranno determinanti per la crescita delle viti e per la qualità dell’uva che vi si produce.
Con l’utilizzo dei droni si possono creare delle mappe di vigore che rappresentano attraverso delle immagini lo stato di salute del terreno. I dati acquisiti con il rilevamento vengono usati nel calcolo degli indici di vigore, permettendo di suddividere l’appezzamento in aree con diversi fabbisogni nutrizionali.
In questo modo si procede poi ad associare la giusta dose di fertilizzante da distribuire, personalizzando gli interventi in base alle esigenze di ogni singola area.
Grazie ai droni è possibile non solo calcolare la distribuzione del concime, ma anche a programmare con esattezza la vendemmia.
Con l’arrivo dell’agricoltura di precisione prima e della viticoltura di precisione poi, la gestione dei vigneti non è più uniforme, ma è diventata mirata in ogni fase, dalla somministrazione di fitofarmaci a quella dell’acqua, fino alla raccolta, evitando inutili sprechi e permettendo un notevole risparmio per l’impresa agricola.
I vantaggi della viticoltura di precisione sono molteplici:
Si tutela la biodiversità
Si scongiura il pericolo di un sovrasfruttamento del suolo con conseguente impoverimento
Si protegge l’agro-sistema
L’utilizzo dei droni in viticoltura, inoltre, permette di individuare con rapidità qualsiasi tipo di problema dato da specifiche patologie o dalla presenza di parassiti. Installando delle telecamere tecnologiche in grado di scansionare i vigneti, si va a cercare le piante che presentano delle criticità per intervenire tempestivamente, garantendo il buon esito della vendemmia.
Il riscaldamento globale è uno dei nuovi avversari della viticoltura e tra le tante conseguenze dell’innalzamento delle temperature c’è l’anticipo della stagione della vendemmia e una riduzione delle terre coltivabili.
In questa situazione è necessario organizzare degli interventi mirati nei vigneti e per questo i droni si rivelano dei validi alleati.
L’intento dell’agricoltura di precisione è quello di fornire agli agricoltori dei servizi in sintonia con le macchine già in uso senza sostituirle e a costi accessibili.
In Italia, l’uso dei droni nella viticoltura è ancora sporadico e sperimentale, mentre in Francia e in Spagna si tratta di una strategia ormai all’ordine del giorno.
Gli esperti parlano già da tempo della necessità di una visione diversa per far fronte all’inarrestabilità dei cambiamenti climatici, tutelando la tradizione senza lasciarsi limitare dalle consuetudini e aprire le porte alla tecnologia.
A dover affrontare le maggiori difficoltà sono gli agricoltori che praticano la viticoltura su terreni con pendenza superiore al 30% o in presenza di terrazzamenti, su piccole isole o in altitudini maggiori di 500 metri sopra il livello del mare.
Con la viticoltura tradizionale operare in questi territori rappresenta un lavoro lungo, molto faticoso ed esposto a diversi pericoli e l’utilizzo dei droni rappresenta una grande opportunità: i velivoli sono in grado di volare senza pilota seguendo delle rotte impostate da remoto e i droni studiati per le applicazioni agricole sarebbero l’ideale.