Una sfida in 3 anni lanciata da Leonardo

sviluppo di tecnologie relative all’intelligenza artificiale applicata ai droni

Il lancio ufficiale è avvenuto a Torino nel 2019, durante l’Innovation Day di Leonardo.

Le nuove frontiere della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, le connessioni fra capacità percettive, cognitive e logico-computazionali dell’uomo e delle macchine. Questi i temi al centro dell’Evento.

Il 1 luglio è stato invece il giorno del simposio del Drone Contest. An Open Innovation Challenge. 

Una prima edizione, rigorosamente online a causa dell’emergenza sanitaria, che Leonardo, uno tra i più importanti operatori mondiali nei settori di aerospazio, difesa e sicurezza, ha voluto, ideato e organizzato.

Queste le parole di Laurent Sissmann, Senior vice President Unmanned Systems di Leonardo.

“Nel futuro il ricorso alle tecnologie unmanned (senza pilota) sarà sempre maggiore e il Drone Contest è uno step fondamentale nel percorso di Leonardo per creare oggi un ecosistema forte di settore che possa portare, grazie al progresso tecnologico e alle evoluzioni normative, allo sviluppo di nuovi modelli di business“.

Possiamo affermare che il Drone Contest è una prova di un futuro caratterizzato dall’utilizzo di sistemi unmanned che svolgeranno attività che l’uomo non potrà mai compiere. O, almeno, non con la medesima efficacia e profondità di analisi.

La open innovation, come la intende Leonardo, è capace di far lavorare insieme grande impresa, atenei, Piccole Medie Imprese (Pmi), spin-off e startup

Si tratta del primo incontro con gli sviluppi tecnologici dei 6 team capitanati dai dottorandi degli atenei coinvolti:

• Politecnico di Torino

• Politecnico di Milano

• Università di Bologna

• Scuola Superiore S. Anna di Pisa

• Università di Roma Tor Vergata

• Università di Napoli Federico II

  Drone Contest ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle tecnologie relative all’intelligenza artificiale applicata ai sistemi unmanned, cioè gli aeromobili a pilotaggio remoto: i droni.